Gli alti, i bassi, il divertimento: Cecilia e la passione del colore.
Non crederesti mai che Cecilia Castelli, fino a poco tempo fa, fosse lontana dal mondo dell’illustrazione. Ora i suoi lavori, dal tocco femminile e sognante, stanno facendo furore, nel ‘gram come nella vita reale. Non ancora trentenne, varesina, siamo certi scalderà i cuori della scena creativa Italiana, e non solo. Non potevamo non invitarla nel Design Stories Club: quel posticino in cui artisti di tutti i generi ci confidano i loro segreti e le loro passioni, e seduti attorno un tavolo disegniamo un prodotto assieme. Quindi, occhi sullo schermo: guardate che figata che Cecilia ha disegnato per noi.
Ciao Cecilia, benvenuta nelle Design Stories. Ci racconti chi sei e che cosa fai?
Ciao, mi chiamo Cecilia Castelli, e sono una illustratrice e graphic designer Italiana. Ho cominciato circa un anno fa, postando i miei disegni su Instagram, e non avrei mai pensato che dopo qualche mese questo sarebbe diventato il mio lavoro. Mi sono trovata a fare l’illustratrice senza averlo pianificato, ma dentro di me è come se lo avessi sempre voluto.
E come descriveresti il tuo lavoro?
Mi piace pensare al mio lavoro come idee tradotte in immagini, nella maniera più semplice possibile, e con un po’ di ironia. La mia linea è minimale, e i riempimenti piatti e colorati. Dico spesso che il mio lavoro è come una giostra: molti alti e bassi, ma anche tanto divertimento.
Come è fatta la giornata tipo di Cecilia Castelli?
Dipende da quanto lavoro ho da fare. In generale sono una workaholic. Se devo lavorare tanto, finisco per lavorare ancora di più. Facendo pause quasi solo per mangiare 🙂 Quando sono più tranquilla adoro fare yoga, disegnare dal divano e molto “Netflix and chill“.
Come è fatto il tuo workspace? Hai delle tecniche preferite?
È una piccola scrivania vicino alla finestra e il mio MacBook. La mia illustrazione è principalmente digitale, e utilizzo Adobe Illustrator per tutto. Ultimamente sto sperimentato con gli acrilici, e mi si è aperto un mondo.
Cosa fai quando hai bisogno di nuove ispirazioni, e chi sono i tuoi artisti preferiti?
Penso che tutto possa essere una fonte ed una forma di ispirazione. È da quando sono piccola che traduco in immagini tutto ciò che mi circonda. Ultimamente ho però scoperto che staccare dalle proprie abitudini può essere un’enorme ispirazione. I miei artisti preferiti sono Christoph Niemann, Pablo Amargo, Jean Jullien, Malika Favre, Olimpia Zagnoli, Geoff McFetridge…e potrei andare avanti!
Che cosa hai preparato per Wood’d?
Una cover 100% naturale, dove una donna sogna di vivere in una foresta, circondata dagli alberi.