Elenia Beretta, da Bergamo a Berlino, e oltre ancora.
Impossibile non rimanere affascinati dai lavori di Elenia Beretta, illustratrice di Bergamo. Sognatrice nel tratto, ma super decisa nella vita, i suoi lavori sono stati pubblicati da molti dei nostri libri e riviste preferiti. Abbiamo fatto due chiacchiere con Elenia la settimana scorsa, ci ha svelato cosa la ispira, e ci ha mostrato le sue tecniche preferite. Svelandoci un paio di tips and tricks che rendono il suo immaginario unico quanto immenso. Siamo super felici di aggiungere un posto a tavola, e dare un mega benvenuto ad Elenia nelle Design Stories, la rubrica sulle nostre matite italiane preferite. Ah…e arrivate fino in fondo, ché le sorprese non finiscono mai 💣
Ciao Elenia 🖖🏻 tempo di presentazioni, raccontaci un po’ chi sei e cosa fai.
Ciao, sono Elenia Beretta, illustratrice italiana di stanza a Berlino. Lavoro come freelance nel mondo dell’editoria, magazine, libri e texture. Oltre all’illustrazione seguo un progetto che si chiama Drawing Nights Berlin. Un evento che si svolge una volta al mese, dove persone si trovano per disegnare insieme e fare networking.
Come ti sei avvicinata al mondo dell’illustrazione? Come descriveresti oggi il tuo lavoro?
Ho iniziato a disegnare da piccola grazie a mia madre, che dipingeva ad olio, quindi disegnare è sempre stata la mia passione. Ho studiato come grafica e lavorato nel campo per un po’ di anni, ma ad un certo punto non mi bastava più, ho scoperto il mondo dell illustrazione attraverso internet, e ho subito pensato di volerlo fare professionalmente. Così ho rischiato tutto e cambiato lavoro. Ho frequentato un master a Milano, che mi ha aiutato moltissimo nel mio percorso formativo. Non saprei esattamente come descrivere il mio lavoro, so dire che non sono mai soddisfatta, che ho sempre voglia di fare cose nuove e di crescere, confrontandomi con altri creativi, non solo illustratori.
Ci descrivi il tuo spazio di lavoro? Quali sono le tecniche che preferisci?
Il mio spazio di lavoro è una piccola scrivania nella mia camera, a volte quando faccio ricerca vado nelle caffetterie, o nello studio di amici qui a Berlino. La tecnica che utilizzo è quella dell’acquerello, dipingo con pennelli.
Riguardo Drawing Nights Berlin invece, cosa puoi dirci?
Drawing Nights Berlin è nato quando ancora mi trovavo a Bergamo, appena arrivata a Berlino ho proposto questo progetto ad una carissima amica, Julia Nengelken, educatrice, e subito abbiamo iniziato con gli eventi. Ho preso ispirazione da Ladies Drawing Night, ma aprendolo a tutti, senza limiti di genere, proprio perché la mia necessità è stata quella di creare nuove connessioni in una nuova città.
Drawing Nights Berlin è un evento mensile, inizialmente fatto in casa, ogni partecipante deve portare con sé i propri strumenti per disegnare, i drinks e il cibo, e condividerlo con gli altri partecipanti. È aperto a tutti, non solo professionisti, l’idea è quella di fare esercizi di disegno, divertendosi, e creando nuove connessioni con i partecipanti. Drawing Nights Berlin è una community in espansione, aiuta le persone ad uscire dal proprio ambiente lavorativo, dalla propria stanza, ed allontanarsi dal computer, creando nuove relazioni interpersonali, e, perché no, anche connessioni lavorative.
Da due mesi collaboriamo con Filmarche Berlin, un’accademia cinematografica, che ci dà spazio per poter organizzare l’evento in un luogo più ampio. DNB sharing, drawing and fun. Uno dei nostri obbiettivi è quello di poterlo esportare all’estero.
Una soddisfazione grande grande che ti porterai dietro?
Penso sia stato riuscire a cambiare la mia vita, lasciando un lavoro sicuro per scommettere su me stessa, con tutti gli strumenti che avevo a disposizione, e senza il supporto economico di nessuno.
Ultimo ma non ultimo, cosa hai preparato per Wood’d?
Una bellissima cover con il tema cibo, o meglio ingredienti. Ho disegnato moltissimo il cibo, in generale, in quanto mi piace cucinare e ancor di più mangiare.
