Federico Giuliani porta l’immaginazione a spasso.
Ok ci siamo, oggi è il giorno in cui Federico Giuliani entra a far parte del sempre più dinamico club delle Design Stories! I più fedeli e attenti di voi si ricorderanno di Federico come contributor fondamentale del nostro primo numero di Compass, oggi invece si racconta come artista e creativo, presentandoci una esclusiva capsule collection di cover per Halloween. Un mix eclettico di cultura pop anni ’90 e graphic design, gaming e passione per la ricerca visuale. Federico è tutto questo, e ha una gran voglia di raccontarsi, quindi pronti per essere catapultati nel suo coloratissimo mondo e scoprire cosa ha preparato per noi?
Ciao Federico, vuoi presentarti ai nostri amici? Come hai iniziato con l’arte?
Federico Giuliani, 30 anni, grafico e designer di prodotto. Non la definirei “arte”, semplicemente ho applicato le mie passioni al mio lavoro 🙂 Comunque ho iniziato a svolgere il mio lavoro 8 anni fa.
Come descriveresti il tuo lavoro, piuttosto che la tua arte e la passione per l’illustrazione?
Per quanto mi riguarda, la vedo come l’unione tra la vita di tutti i giorni e le passioni che danno vita alle creazioni trasposte in grafica.
Esiste un “average day” per te? E se sì, come si svolge?
Solitamente svolgo il mio lavoro da freelance per i miei clienti, e nel tempo libero mi diverto a spulciare nei blog novità, ricercando immagini da archiviare che potrebbero servire come fonte d’ispirazione per concept futuri.
Com’è il tuo spazio di lavoro? Hai uno strumento o delle tecniche preferite?
Il mio spazio è molto semplice e soprattutto ordinato: Mac, cuffie e cavo ricarica iPhone 🙂 Il tool preferito? Illustrator.
Da dove arrivano le tue maggiori ispirazioni?
L’ispirazione principale deriva dal mondo con cui sono cresciuto, fumetti, comics, manga di ogni tipo, retro games e videogiochi di tutte le ere, sci-fi movies, cultura pop anni 80/90 e, soprattutto, il mondo degli art toys. Che siano d’autore o semplicemente repliche prop di film cult, o personaggi dei cartoni anni 80-90. Penso fortemente che ancora oggi quel ventennio sia la fonte maggiore d’ispirazione per serie tv, grafica e mondo fashion. P.S. sto lavorando alla creazione del mio primo toy con Luca Zanotto, un mio amico d’infanzia che è artista 3D e gioielliere: il campione è in fase di sviluppo… 🙂
Cosa hai preparato per Wood’d?
Una capsule collection con questi “DOTS” che racchiudono le icone pop/retro che hanno segnato la mia gioventù. Cose con cui sono cresciuto, e che mi hanno portato ad appassionarmi al mondo della grafica e non solo.