Sostenibilità, capitolo zero. Il nostro approccio.
Wood’d è un team creativo di persone estremamente curiose. Abbiamo giornate piene di momenti di confronto e ricerca, in cui ci chiediamo quale sia la direzione che dobbiamo prendere. Questo è il motivo per cui crediamo che una delle sfide più importanti sia far evolvere l’identità del nostro brand, coerentemente ai nostri valori e al periodo che viviamo.
Come in tutte le realtà creative, ci facciamo largo nell’analisi dei macro trend, per trovare ciò che ci consentirà di rendere Wood’d un progetto che sia valido nel tempo, non concentrandoci solamente sul risultato immediato, ma sulla sostenibilità a lungo termine. Ed è qui che ormai da un po’ ci si è aperto un mondo: la sostenibilità!
Una parola che ci ha incuriositi e subito spaventati, carica di significato e piena di aspettative per il futuro. Questo post vorrebbe scaricarsi del peso morale di questa parola per evidenziare il nostro approccio da creativi, design lover e produttori.
Siamo la terza generazione in famiglia che lavora questo materiale affascinante, il legno, e ne siamo ancora pazzamente innamorati. E quali sono le caratteristiche che, in termini di sostenibilità, ci piacciono di più?
Il legno è rinnovabile, perché se il prelievo viene controllato, non è necessario l’intervento umano per far ricrescere gli alberi. Sostenibile, perché il suo ciclo di vita è a emissioni zero. Duttile, perché non ha limiti creativi e può essere utilizzato in qualsiasi settore!
E’ dal giorno uno che pensiamo che il riutilizzo sia una delle forme più creative di sostenibilità. Come? Basta guardare il nostro packaging. La scatola in cui sono contenute le vostre cover, infatti, si trasforma in uno stander da scrivania utilissimo, sul quale appoggiare smartphone, tablet, fotografie o scartoffie varie.
Queste sono solo due minuscoli punti da cui partire per affrontare il tema e, come tutto ciò che merita attenzione, più si scava, più la ricerca diventa stimolante e interessante. Abbiamo in mente almeno un milione di percorsi da intraprendere per essere sempre più sostenibili, dalla tracciabilità della provenienza dei legnami fino alla riduzione del consumo di acqua in produzione, e, passo passo, proveremo ad attuarle tutte, rimanendo sempre attivi in questo senso.
E voi, cosa fate?
Andrea Aschieri