Anna Viganò e l’indie rock che tutti abbiamo amato

Verano favorite's tracklist for Wood'd

Anna Viganò ti porta dritto al Verano.


“Ciao Anna, ti va di raccontarci in musica la tua idea di legno, artigianalità e “acusticità”?”. “Ma certo!”. Una donna, finalmente, a dare un pò di gas alle Wood’d Vibes, la nostra collana di mixtapes, che settimanalmente ci porta ola prospettiva di un artista differente. È ora il turno di Anna Viganò, in arte Verano, una che di musica indie ci vive da anni. Abbiamo scoperto Anna durante uno dei suoi primissimi concerti a Milano, e ce ne siamo subito innamorati. Anna, siamo felici di averti qui. Thanks for the Vibes!


Ciao Anna, ci racconti un po’ chi sei?
Anna Viganò, in arte Verano, una vita a Milano e una testa sempre in viaggio.

Come hai iniziato a suonare e a interessarti di musica?
Ho iniziato molto presto, avevo circa 7 anni. Non ho una tradizione familiare forte in questo senso: vidi per caso un film su Ritchie Valens, che è colui che ha reso “La Bamba” famosa e, più in generale, il rock’n’roll, e mi innamorai dell’idea di suonare in giro. Ancora oggi la componente tour è quella che amo di più.

Quali sono le influenze che hanno caratterizzato il tuo suono?
Ce ne sono molte. Sicuramente St Vincent, ma anche roba molto diversa come Iron&Wine, Calexico, Beach House.

Verano's Playlist for the Wood'd Vibes

Cosa stai ascoltando attualmente?
Sono molto in fissa con Andy Shauf e Frank Ocean.

Dove hai preso ispirazione per questo mix?
La componente “legno”, acustica, ha sempre avuto molta importanza nei miei ascolti. Ho semplicemente pensato ad alcuni brani che mi piacciono particolarmente o mi hanno ispirato nel tempo. Sono tutti brani per cui varrebbe la pena restare in auto anche se si è già arrivati a destinazione, solo per attenderne la fine.

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