Abbiamo chiesto a Funclab Collective di fare qualcosa assieme, ed è nato un mixtape super chill ?
Siamo entrati in contatto con Funclab Collective lo scorso anno, quando abbiamo visto per la prima volta le loro installazioni fatte di legno e vecchie tecnologie. Televisori quasi fracassati trasmettono immagini analogiche, in sincro con una musica fresca. Ancora una volta il misto di vecchio e nuovo, come un fantasma, ritorna a fare capolino tra queste pagine. Questa volta in forma di musica. Siamo lieti di avere Funclab Collective tra le Wood’d Vibes, la nostra selezione settimanale di mixtape. Signore e signori, non serve dire altro, alzate il volume e godete delle vibrazioni. Ciao!
Ciao ragazzi, ci spiegate brevemente in cosa consiste Funclab?
Siamo Funclab Collective, un collettivo formato da giovani ragazzi che studiano e lavorano in campi diversi del design. Ognuno appassionato e specializzato in diverse discipline: musica, sound design, video, fotografia, pittura, illustrazione, grafica, luci e design, in tutte le possibili declinazioni.
Come avete iniziato a suonare e a interessarvi di musica?
Nel collettivo ci sono 3 DJ, ognuno con background e skills differenti. Tommaso è cresciuto in una casa piena di vinili. Dopo una prima esperienza con le percussioni si è dedicato al DJing e, ultimamente, alla produzione. Michele invece ha cominciato con la chitarra, appassionato di blues e rock anni ’70, è passato dall’ascoltare le musicassette dei genitori a collezionare vinili, tool principale dei suoi DJ set. Giacomo è passato direttamente dal basso alla produzione, scoprendo il DJing attraverso Michele e Tommaso.
Quali sono le influenze che hanno caratterizzato il vostro suono?
Il nostro sound affonda le radici nel ‘70s funk, nella disco e l’hip-hop dei primi anni Ottanta, fino ad arrivare alla Chicago house, la UK garage e il nu-jazz.
Cosa state ascoltando attualmente?
Attualmente stiamo seguendo molto la scena berlinese nu-jazz/raw house. Il nord Europa è per noi una grande fonte di ispirazione, metà dei nostri dischi viene da Berlino, il restante dall’Olanda e dalla Svezia. Non fraintendeteci, gli ultimi anni sono pieni di realtà italiane molto valide, e noi stessi cerchiamo di alimentare la diffusione di sound innovativi. Per il nostro mixato abbiamo selezionato alcune tracce di jazz britannico, siamo molto affezionati a quella sonorità.
Dove avete preso ispirazione per questo mix?
Per questo mix ci siamo fatti ispirare dall’eleganza e dal calore del legno, con il nostro collettivo lo abbiamo utilizzato fin da subito per realizzare diversi tipi di installazioni e prodotti.
Che cosa avete preparato per Wood’d?
Per Wood’d abbiamo preparato un mix di jazz e soul con qualche nota dub, un’alternanza di ritmo e intensità, un’unione tra lo stile elegante di Wood’d e l’animo poliedrico di Funclab Collective.